Carpi si stringe nel dolore per la perdita di Davide Bellimbusto. Quest’oggi nella chiesa di Santa Croce si sono tenuti i funerali del 21enne deceduto il giorno dopo essere stato dimesso dall’Ospedale Ramazzini

Ricordatemi così. Incorniciato da un cielo limpido, sulla terrazza di un lago. Il sorriso e gli occhiali da sole. Ricordatemi così, dice la foto di Davide Bellimbusto, stroncato da un malore a soli 21 anni. Oggi famigliari e amici si sono radunati per l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Carpi. Troppo piccola per dare un posto a sedere a tutti coloro che portano con affetto un ricordo di Davide. Era il 5 gennaio la notte in cui il compagno della mamma del giovane lo trovò riverso sul pavimento, in preda a un male che ancora non trova risposta. Davide il giorno prima era stato dimesso dall’Ospedale Ramazzini dove si era recato per un dolore al torace e alle vie respiratorie. Un silenzioso dolore e la speranza o la convinzione della vita eterna dopo una fine arrivata troppo presto circondano la bara bianchissima. Gli amici e i parenti abbracciano e danno supporto a mamma Monica, a papà Lucio e al fratellino di Davide, il piccolo Gabriele. Non c’è spazio per la rabbia, non oggi almeno, solo dolore e tanti perché. Dopo la Santa Messa la bara di Davide è stata portata verso il cimitero di Carpi, la sua ultima destinazione.