Il Modena ha ripreso oggi pomeriggio gli allenamenti iniziando a puntare il mirino sull’ ultima gara dell’anno, la trasferta di domenica con il San Marino. La sede di gioco non è stata ancora ufficializzata ma dovrebbe essere Milano Marittima

Il Modena campione d’inverno con una giornata d’anticipo ha ripreso oggi gli allenamenti con il mirino puntato sull’ultimo impegno dell’anno solare e del girone d’andata, la trasferta in programma alle 14,30 di domenica con il San Marino. Il campo di gioco deve essere ancora ufficializzato e una comunicazione è attesa per forza di cose nelle prossime ore, al massimo entro domani: il San Marino non può giocare per tutta la stagione allo stadio Olimpico di Serravalle, perché la Federazione vuole preservarlo in vista degli Europei Under 21 della prossima estate, e la casa trovata a Castiglione di Ravenna per questo campionato non è adeguata ad ospitare una tifoseria da altre categorie come quella canarina. Così il San Marino ha bussato alla porta di diversi stadi della Romagna e avrebbe individuato nel Todoli di Milano Marittima, campo del Cervia, l’impianto più adeguato. L’omologazione è però per l’Eccellenza, dunque si attende il responso degli organi preposti prima di ufficializzarlo come sede di gioco della gara di domenica. Contro il San Marino il Modena sarà di fronte ad un’autentica prova della verità, chiamato a riscattare gli ultimi tre pareggi consecutivi lontano dal Braglia contro una squadra reduce da sei risultati utili consecutivi, con due soli gol subiti, e in particolare da due vittorie di fila contro Sasso Marconi e Adrense, proprio le ultime due squadre capaci di fermare i canarini. Il San Marino è già stato in grado di bloccare sul pareggio le due dirette inseguitrici del Modena, cioè Pergolettese e Reggio Audace. Ecco perché quella di domenica sarà un’autentica prova del nove per i canarini campioni d’inverno, l’esame di maturità necessario per cancellare gli ultimi passi falsi commessi in trasferta e non rimettere in discussione un primato consolidato negli scontri diretti.