Questo pomeriggio a Frosinone il sassuolo è chiamato ad interrompere il digiuno con le vittorie che dura ormai da oltre un mese. De Zerbi torna alla difesa a tre e punta su Matri al centro dell’attacco

Vincere per rompere il digiuno. E’ questo l’imperativo che attende questo pomeriggio il Sassuolo impegnato in trasferta a Frosinone per raccogliere quei tre punti che mancano da oltre un mese. Anche i trascorsi giocano a favore dei neroverdi: mai una sconfitta nei sei precedenti contro i ciociari tra serie A e serie B. Una vittoria del Sassuolo, proprio in trasferta, ed un pareggio nei due scontri disputati in massima serie, quattro vittorie e due pareggi, invece, in cadetteria. De Zerbi dovrà fare a meno dei lungodegenti e medita un ritorno alla difesa a tre con l’inserimento di Magnani nella linea difensiva a discapito di Rogerio mentre in attacco, a fare coppia con Berardi, Matri sembra avvantaggiato su Babacar che, pure, al Frosinone ha già segnato nel 2015 quando vestiva la maglia della Fiorentina. Longo, invece, dovrà ancora fare a meno di Dionisi e Paganini ma nel suo 3-5-2 potrà schierare gli ex col dente avvelenato Ariaudo, Goldaniga e Chibsah. Arbitra Eugenio Abbattista della Sezione AIA di Molfetta assistito da Alassio di Imperia e Vivenzi di Brescia. Al Var Pasqua di Tivoli e Fiorito di Salerno.