È finito in manette un cittadino nigeriano di 30 anni, resosi responsabile del reato di lesioni aggravate nei confronti del coinquilino. In seguito ad una lite lo ha minacciato con un coltello con una lama di 12 centimetri

Ha dato in escandescenza distruggendo prima porte e finestre della propria abitazione e poi impugnando un coltello si è scagliato contro il suo coinquilino, causandogli una ferita alla mano destra guaribile in dieci giorni. È successo intorno alle 1:30 di questa notte in via Crespellani a Modena. Un 30enne nigeriano a seguito di uno scatto d’ira è finito in cella per resistenza a Pubblico Ufficiale e minacce aggravate. Lo straniero già noto alle forze dell’ordine per svariati reati contro la persona, la Pubblica Amministrazione e il possesso ingiustificato di armi, all’arrivo degli operatori della squadra volante ha rivolto la sua rabbia nei loro confronti tentando anche di colpirli con calci e pugni. Dopo averlo placato gli agenti lo hanno accompagnato al comando e trattenuto all’interno delle camere di sicurezza in attesa di giudizio. Il coltello usato per l’aggressione, invece, del tipo da cucina con un manico in plastica verde ed una lama di 12 centimetri, è stato posto sotto sequestro. Il 30enne straniero invece dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e minacce aggravate.