Scoperta dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Vignola una truffa di 30 mila euro ai danni dell’INPS. Segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena due coniugi stranieri che continuavano a percepire il sussidio di disoccupazione, nonostante avessero perso il diritto al contributo

Continuavano a percepire il sussidio di disoccupazione nonostante avessero perso il diritto al contributo, truffando l’INPS per un importo complessivo pari a circa 30.000 euro. Due coniugi stranieri di 30 e 33 anni, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Vignola e segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dell’Istituto nazionale della previdenza sociale. In particolare, le Fiamme Gialle, dopo aver acquisito presso l’I.N.P.S. di Modena la documentazione riguardante il cassetto previdenziale dei due soggetti, hanno accertato che i coniugi continuavano a percepire il sussidio di disoccupazione NASpI pur non vivendo in Italia, requisito indispensabile per continuare a percepire il contributo. Al fine di ottenere indebitamente l’indennità, avevano fittiziamente stabilito la propria residenza in Italia, presso parenti regolarmente residenti. Un’operazione questa delle Fiamme Gialle che si inserisce nell’ambito di una più ampia attività volta al contrasto dell’illecita percezione di erogazioni pubbliche per garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie destinate al sostegno dei lavoratori.