Il Carpi prepara la sfida di domenica alla Salernitana con un paio di dubbi: Pasciuti non si è ancora allenato in gruppo, in attacco potrebbero tornare le due punte insieme

Lorenzo Pasciuti continua a tenere in ansia il Carpi. Il regista carrarino lavora ancora a parte dopo l’infortunio subito prima della gara di Pescara e ad oggi la sua presenza domenica con la Salernitana rimane in forte dubbio. Un bel guaio per Fabrizio Castori, che non ha giocatori con le stesse caratteristiche di impostazione del gioco in rosa, visto che Giorico da tempo è fuori dal progetto tecnico e da un mese non viene nemmeno più convocato. Lo staff medico non vuole giustamente forzare, col rischio di perdere l’unico regista fino a fine 2018, ma il suo eventuale recupero verrà monitorato in queste ore. Castori, che quasi certamente dovrà rinunciare anche a Wilmots infortunato alla caviglia, ha un paio di alternative, anche se con caratteristiche differenti da Pasciuti. A Pescara ha giocato Di Noia con Mbaye, domenica potrebbe anche essere schierato Sabbione, visto che dietro si va verso la conferma della coppia Poli-Buongiorno, con Pezzi terzino. Proprio l’assenza di un regista potrebbe anche portare a ragionamenti diversi sull’attacco e sull’utilizzo delle due punte, che ormai non si vedono dalla gara col Palermo, quando però il Carpi si mise a specchio dei rosanero col 3-5-2. Con la Salernitana, gara da vincere a tutti i costi, potrebbe così toccare anche ad Arrighini e Mokulu insieme sostenere il peso dell’attacco, allargando Concas sulla destra, in cerca di quel gol che ad entrambi gli attaccanti manca da due mesi e mezzo.