Partire dai principi costituzionali italiani per coinvolgere gli immigrati, soprattutto islamici, in percorsi di confronto al fine di prevenire la radicalizzazione violenta. Questo l’obiettivo del progetto nazionale promosso dal Ceis di Modena

Contrastare la radicalizzazione violenta di migranti musulmani, anche di seconda generazione, partendo da contesti come il carcere, i centri di accoglienza ed i luoghi di riferimento per immigrati che sono o si sentono socialmente esclusi ed in cui l’ideologia estremista e appunto radicale può fare leva e fare proseliti, promuovendo percorsi di dialogo aperto basato sul riconoscimento e sulla condivisione di principi fondanti della costituzione del paese ospitante. E questo l’obiettivo del progetto REM, unico in Italia, promosso dal Ceis di Modena. Un esempio pratico è dato dai musulmano soddisfatti che in Italia un cittadino cristiano possa convertirsi all’islam ma che reputa sbagliato il contrario. Un ragionamento, quello sui principi e sui valori fondanti della Costituzione, che si sposta anche nell’analisi del corano il testo sacro

Intervista a Giuliano Stenico, Sacerdote, Presidente Ceis Modena