Modena anche quest’anno celebra il cotechino e lo zampone IGP con una grande festa, giunta alla sua ottava edizione. Tanti gli appuntamenti del weekend con protagoniste queste due eccellenze della tradizione locale.

Che Natale sarebbe a Modena senza zampone e cotechino? Due prelibatezze a cui è impossibile rinunciare per le festività. Accompagnati con lenticchie portafortuna, fagioloni o purè, i due insaccati sono il simbolo della tradizione culinaria locale, tanto che il Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP ha dedicato loro una festa, nata nel 2011 per festeggiarne i 500 anni dalla creazione, e giunta alla sua ottava edizione. Prodotti dalla storia antichissima, dunque, valorizzati dal consorzio di tutela, il cui obiettivo è di estenderne il consumo annuale in Italia, e di renderli noti e apprezzati in tutto il mondo. E oggi Modena si è trasformata nella la capitale di queste eccellenze gastronomiche grazie a diversi appuntamenti, a cominciare dalla competizione tra le migliori scuole alberghiere di Italia e Germania, i cui allievi si sono sfidati a colpi di ricette a base di zampone e cotechino. Vincitrice, un po’ a sopresa, Jennifer Massier di una scuola tedesca, decretata come migliore dallo chef Massimo Bottura. Ma cotechino e zampone sono stati protagonisti di un altro appuntamento nel corso della giornata: un pranzo medievale in cui i commensali, vestiti a festa, hanno potuto gustare questi prodotti in un’atmosfera suggestiva, a tinte storiche.

 

Nel video l’intervista a
– Paolo Ferrari, Presidente del consorzio tutela zampone e cotechino Modena IGP
– Gianluigi Ligasacchi, Direttore del consorzio tutela zampone e cotechino Modena IGP
– Massimo Bottura, Chef stellato