Ieri sera l’ex Ministro della salute era a Modena per un incontro sulla Legge di Bilancio. Per la deputata il provvedimento così come predisposto dal governo se non verrà cambiato porterà il nostro Paese alla deriva. I punti più critici evidenziati: quota cento e reddito di cittadinanza

“Se non sarà cambiata la manovra del governo di bilancio del governo porterà il Paese a sbattere. Dopo la bocciatura che non è solo della commissione europea ma di tutti i paesi membri si aprirà una procedura di infrazione che costerà subito 9 miliardi e pregiudicherà per l’Italia a fondi strutturali, con effetti negativi sul mondo economico. Così Beatrice Lorenzin leader di civica popolare, deputata eletta a Modena ma assente dalla città dal maggio scorso, ieri sera un incontro pubblico alla sala conferenze Ascom, dove ha voluto tracciare, in veste di dichiarata addetta ai lavori, il punto sulla manovra di bilancio di governo. “Una manovra bocciata dall’Europa  dove il problema – dice – non è il deficit a 2,4 di base ma le previsioni di crescita all’interno che non tornano perché non sono compatibili con i due provvedimenti principali, quota 100 e reddito di cittadinanza, assolutamente da cambiare e da sostituire con investimenti per la crescita su tasse e welfare. Beatrice Lorenzin interpreta l’accanimento di Lega e 5 Stelle come un tentativo di arrivare alle europee prima che gli effetti della manovra arrivino all’economia reale, allo scopo di vincere elezioni contando sul consenso ancora alto che vedono Lega e 5 stelle ancora forze favorite”. 

Nel video l’intervista a Beatrice Lorenzin leader di Civica Popolare