La vittoria di Hamilton nel Gran Premio del Brasile rende inutile il terzo posto di Raikkonen e consegna per il quinto anno consecutivo il titolo costruttori alla Mercedes. Solamente sesto Sebastian Vettel

Anche l’ultimo obiettivo della stagione finisce nella bacheca della Mercedes che, dopo aver festeggiato il quinto titolo piloti di Hamilton due settimane fa, proprio grazie al campione del Mondo si aggiudica anche il titolo costruttori per il quinto anno consecutivo, ad un gran premio dalla fine del campionato. Ma non è stato un copione banale o scontato perché per 44 giri è stato il GP del Brasile di Max Verstappen e della Red Bull, autentici protagonisti della penultima gara della stagione. Hamilton ancora una volta è stato perfetto nel gestire una corsa che aveva preso una brutta piega,  non ha commesso errori ed è andato a capitalizzare tutto, nello specifico un folle tentativo di Ocon di resistere al doppiaggio di Verstappen che stava dominando la gara.  Per la Ferrari una giornata anonima, chiusa col terzo posto di Kimi Raikkonen e il sesto di Sebastian Vettel, decisamente un deludente finale di stagione per il Cavallino che dopo la prima fila del tedesco in qualifica, avrebbe sperato in qualcosa di più in gara. Una gara che, per Maranello, in realtà si è chiusa al primo pit stop con le due Mercedes che sono entrate al 19° e 20° giro per montare la gomma media, mentre Raikkonen e Vettel hanno proseguito fino al 28° e al 32° rientrando in pista alle spalle di Bottas, dietro a Verstappen, Ricciardo, Hamilton e Leclerc.   Il gran premio di Vettel si conclude al 54° giro col secondo pit stop, quando ormai è chiaro che oltre il sesto posto il tedesco non potrà arrivare mentre Raikkonen risale fino al terzo gradino del podio. Tra due settimane l’ultima gara dell’anno ad Abu Dhabi.