La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 596 milioni. Risultati positivi ma senza record. Non in linea con le attese del mercato

Profitti in crescita per Ferrari ma senza record. Il produttore di auto di lusso ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con un utile netto di 596 milioni di euro, in aumento del 49% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Risultati che seppur positivi hanno di fatto deluso le attese, che erano di livello decisamente elevato. I dati principali riguardano i ricavi netti, che sono cresciuti dello 0,3%, attestandosi sugli 838 milioni di euro, molto al di sotto degli 861 milioni attesi dagli analisti sulla base delle elaborazioni dell’agenzia Bloomberg. L’utile netto è passato da 141 a 146 milioni, a fronte dei 198 milioni delle previsioni del mercato. Per quanto riguarda le vendite sono state consegnate 2.262 auto, pari ad una crescita del 10,6 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso. Un resoconto che l’amministratore delegato Louis Camilleri, che ricopre il ruolo di Sergio Marchionne, ha definito in linea con i target del 2018