Un racconto sconcertante è emerso dal pronto soccorso del Ramazzini di Carpi, dove una donna si è presentata dicendo di aver subito una violenza sessuale da parte di un conoscente. La denuncia è stata sporta ai Carabinieri, che indagano sul caso

Ha raccontato di essere stata costretta da un conoscente ad avere un rapporto sessuale non consenziente all’interno della sua abitazione. Questo il resoconto sconcertante riportato da una donna residente a Carpi, che ieri mattina si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini dichiarando di aver subito uno stupro. Le autorità sanitarie hanno sporto denuncia ai carabinieri, che indagano sul caso. Poco è trapelato finora. Dalla ricostruzione della donna, l’abuso si sarebbe consumato sabato sera, all’interno della casa dove lei stessa aveva accolto un uomo, probabilmente di sua conoscenza. Da quanto emerge, la vittima è un’italiana di circa trent’anni e vive sola. Al pronto soccorso, ha raccontato ai sanitari che l’uomo l’avrebbe improvvisamente bloccata e costretta al rapporto sessuale contro il suo volere. Appena libera, la donna ha dichiarato di essersi immediatamente recata all’ospedale più vicino. Tutti gli accertamenti del caso sono in mano alle prassi medico legali, a cui spetta il compito di verificare la veridicità del racconto e di ricostruire cosa precisamente sia avvenuto in quella casa. Al momento non si sa nulla sull’identità del presunto aggressore, su cui pesa l’ipotesi di reato di abuso sessuale.