Nel Modena che domenica sfiderà l’Axys Zola a Sasso Marconi potrebbero trovare posto per la prima volta dall’inizio l’attaccante Marco Sansovini e il difensore Simone Gozzi. Mister Apolloni potrebbe infatti passare al modulo 3-4-1-2

Rosa ampia e qualità eccellente sia nei giocatori più esperti sia in quelli più giovani danno la possibilità a Gigi Apolloni di poter cambiare volto al Modena negli uomini in campo ma anche nell’assetto tattico. Lo si è visto alla perfezione nell’ultima gara giocata dai canarini, la sfida casalinga con il Ciliverghe vinta 1-0 davanti agli oltre settemila spettatori del Braglia: il Modena per l’occasione si era presentato in campo con un modulo inedito rispetto al 4-3-1-2 delle prime quattro giornate, rinunciando a una mezzala per inserire un esterno d’attacco e passare al 4-2-3-1, ma nella ripresa Apolloni aveva scelto la difesa a tre come soluzione per rendere ancor più ermetico il suo reparto arretrato. E proprio sulla strada della difesa a tre si potrebbe proseguire domenica, quando il Modena si presenterà allo stadio Carbonchi di Sasso Marconi per affrontare l’Axys Zola. Nelle prime prove tattiche della settimana l’opzione ha visto salire le sue quotazioni, dunque per l’ex capitano canarino Simone Gozzi potrebbe essere arrivata l’ora della prima maglia da titolare dopo cinque partite vissute in panchina. Il Modena, che su azione non ha mai preso gol grazie anche alla solidità della coppia Dierna-Perna, potrebbe così ergere un muro difensivo e consentire ai giovani terzini Ndoj e Zanoni di sprigionare tutte le qualità di corsa che hanno già dimostrato di avere. Rispetto alla ripresa della gara con il Ciliverghe, quando i canarini si erano schierati con un 3-5-2 abbassando Boscolo Papo in cabina di regia, questa volta il modulo di partenza potrebbe essere un 3-4-1-2, con l’ex Mestre di nuovo dietro le punte ma libero di svariare un po’ a tutto campo. In attacco tornerà a disposizione Marco Sansovini, che ha scontato un turno di squalifica, e anche per lui c’è una buona possibilità che si spalanchino le porte della prima maglia da titolare, andando a supportare il bomber gialloblù Carlo Ferrario.