Il calo della richiesta di modelli Maserati prodotti a Modena ha comportato un nuovo periodo di difficoltà per 221 dipendenti dello stabilimento. Per questo motivo a novembre verrà attivato un contratto di solidarietà per tutelare l’occupazione

È in arrivo un contratto di solidarietà per 221 dipendenti della Maserati. Dopo il continuo susseguirsi della cassa integrazione, per gli operai del sito produttivo partirà il 2 novembre e durerà fino al 24 febbraio una soluzione che vede la riduzione dell’orario lavorativo dei dipendenti, considerato il calo di ordinativi degli ultimi mesi. Una soluzione d’emergenza concordata dai sindacati e dall’azienda per mantenere l’occupazione, in attesa della definizione di precisi piani produttivi. Ciò che i sindacati chiedono è che venga affiancato un nuovo modello di automobile da costruire nella sede di Modena, dato che quelli prodotti attualmente non sono in grado di fornire abbastanza lavoro per tutti gli operai dello stabilimento e di garantirne l’occupazione. Indiscrezioni in vista del piano industriale 2018-2022 di Fca parlavano della possibilità di costruire a Modena la Coupé Alfieri, ma nulla ad oggi è stato confermato. I sindacati non nascondono la preoccupazione legata al futuro dei dipendenti nel caso non venisse confermato un nuovo modello da produrre a Modena nel 2019.

Nel video l’intervista a Giorgio Uriti, Segretario generale Fim Cisl Emilia Centrale