Dopo aver scontato una pena di 12 anni per omicidio, appena fuori dal carcere ha violentato brutalmente una sua connazionale. Si tratta di un uomo di un 52enne dello Sri Lanka, in Italia senza fissa dimora

12 anni fa era stato rinchiuso nel carcere Sant’Anna di Modena per l’omicidio di un connazionale ed ora dopo aver scontato la sua condanna, appena fuori dalla sua cella ha brutalmente stuprato una donna di 32 anni. Si tratta di Nimal Weththasinghahe un 52enne dello Sri Lanka, in Italia senza fissa dimora, che nel marzo del 2017 si rese protagonista dell’assassinio di un suo collega presso il salumificio Maccaferri di Castelnuovo Rangone, dove entrambi lavoravano come disossatori di prosciutti. Lo aveva ucciso piantandogli una coltellata nel petto. Ed ora a distanza di molti anni appena uscito dalla sua cella ha commesso un altro efferato reato: il 12 ottobre scorso a Roma ha abusato di una giovane connazionale minacciandola con un grosso coltello da caccia. Consumato lo stupro si è allontanato cercando di far perdere le sue tracce. Grazie alla denuncia avviata dalla donna i militari hanno rintracciato la cella del telefono cellulare dello straniero e lo hanno individuato e tratto in arresto alla stazione dei bus di Bologna. Ieri mattina il pubblico ministero ha convalidato il suo arresto per violenza sessuale. L’uomo tornerà a scontare la sua pena nel carcere Sant’Anna di Modena.