Nel report dell’Unita’ speciale della Banca d’Italia sul capitolo riciclaggio, le segnalazioni raccolte nel primo semestre 2018 non sono incoraggianti. Modena si piazza sul podio, preceduta solo da Bologna e Parma per le operazioni da e verso i cosiddetti paradisi fiscali

Modena si piazza sul podio per il traffico di bonifici finanziari con i paradisi fiscali. Il dato emerge dal report dell’Unità speciale della Banca d’Italia sul capitolo dedicato al riciclaggio. La nostra provincia si piazza infatti all’apice della classifica con una percentuale che oscilla tra l’11% e il 15% del totale dei bonifici con l’estero che vanno o vengono dai cosiddetti paradisi. Dal nuovo studio della Banca d’Italia, che ha analizzato a livello nazionale le segnalazioni di riciclaggio sospette e quelle relative al finanziamento di terrorismo internazionale, emerge che proprio l’Emilia Romagna, nei primi sei mesi del 2018 si è piazzata al primo posto per numero di segnalazioni assolute superando anche le regioni del Sud.  Modena,   si piazza in terza posizione, preceduta solo da Bologna e Parma. I settori dove si registrano maggiori episodi di riciclaggio sono edilizia e industria, commercio, intermediari finanziari e imprese agricole: settori tradizionalmente più soggetti a casi di lavoro irregolare e a denunce per evasione contributiva e fiscale.