E’ scattato il provvedimento di chiusura, da parte del questore, per la discoteca KYI di Baggiovara. Pare che si servissero alcolici a minorenni. I titolari contestano, affermando che tra i giovani è diffusa la pratica di falsificare i documenti per eludere i controlli

Alcol a minorenni e il KYI di Baggiovara, una delle discoteche più in voga tra i giovani, chiude per almeno 20 giorni. Questo il provvedimento del questore che ha notificato ai titolari del locale l’ordine di chiusura, a partire da ieri, sabato 13 ottobre, a seguito della somministrazione di alcolici a minori. A far scattare l’allarme è stata la madre di un 15enne svenuto qualche sera fa all’interno del locale. Portato al pronto soccorso i medici hanno sostenuto che il malessere fosse legato al consumo di superalcolici. La donna si è così rivolta subito alla polizia che, anche in base alle testimonianze di altri minorenni che frequentavano la discoteca, ha deciso di chiudere temporaneamente il locale in questione. I titolari, davanti a questo provvedimento, replicano sostenendo che all’interno del locale ci sono rigorosi controlli proprio per evitare che minori possano consumare alcol, ma che sarebbe diffuso tra i giovanissimi il fenomeno della falsificazione di documenti proprio al fine di eludere questi controlli e consumare tranquillamente bevande alcoliche.