Anche l’ospedale di Sassuolo si avvale delle cuffie di ghiaccio. Si tratta di un dispositivo che contrasta la perdita dei capelli durante i trattamenti chemioterapici, a beneficio della salute psico-fisica dei pazienti

L’azienda USL di Modena è stata la prima in Italia ad adottarle in modo intensivo nel suo centro di Senologia: sono gli scalp coolers, cuffie di ghiaccio, e sono tecnologie avanzate utilizzate sui malati di tumore sottoposti a trattamento chemioterapico, per prevenirne o limitiarne la perdita di capelli. Di recente un nuovo dispositivo dotato di due cuffie è stato donato al centro oncologico di Sassuolo, andando così a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti del territorio. A beneficiarne finora, sono state circa 300 persone. Strumenti all’avanguardia preziosi, poichè aiutano i pazienti oncologici, offrendo loro un supporto psico-fisico nel difficile percorso terapico: finora i risultati vedono l’80% di successo nelle terapie meno alopecizzanti e una media del 55% fra tutte le altre terapie.

Nel video l’intervista a Chiara Casarini, Oncologa Ospedale di Sassuolo