Il Modena oggi si è rimesso al lavoro per iniziare a preparare la sfida casalinga con l’Oltrepò Voghera. Dopo due vittorie consecutive, i canarini ora attendono di poter festeggiare i primi gol degli attaccanti

Due vittorie su due, con due gol fatti e zero subiti. Il Modena di inizio campionato è squadra solida e cinica, che in attesa di trovare verve nel gioco capitalizza al massimo le occasioni che le si presentano sulla strada. Anche con un pizzico di fortuna, cosa che non guasta mai. Ma la fortuna aiuta gli audaci e le vittorie conquistate con le unghie e con i denti non sono mai casuali. Contro la Vigor Carpaneto è stata sufficiente una palla inattiva, il calcio d’angolo che ha portato al gol di Dierna, contro il Lentigione un assist fortuito nell’assalto finale, il rimpallo sulla schiena di Pettarin che ha messo il match winner Parisi nelle migliori condizioni per poter entrare in area e scaricare in rete un destro secco, imparabile. Il Modena benedice la vena realizzativa di un difensore e un centrocampista, ma sa bene che tutto diventerà più semplice quando le sue bocche da fuoco si sbloccheranno. Sembra quasi incredibile l’astinenza dal gol degli attaccanti canarini, capaci di mettere assieme un bottino di oltre 600 gol in carriera ma ancora a secco nel nuovo corso gialloblù. Nella sfida casalinga di domenica con l’OltrepoVoghera, fanalino di coda del girone D di serie D, arriverà l’occasione migliore per guarirla, spezzando un incantesimo iniziato nella gara di Coppa Italia con il Mezzolara. In molti hanno già fatto le prove generali, ma ancora non sono riusciti ad esultare: Ferretti ha fallito un rigore e colpito una traversa al debutto, Ferrario si è visto annullare un gol con il Lentigione, Sansovini l’ha sfiorato nel finale e Lauria ha colpito una traversa su punizione, mentre Baldazzi si è cimentato più nel ruolo di assist-man e Montella non ha ancora avuto modo di provare a mettersi in evidenza. L’attacco ora vuole tornare ad essere il punto di forza del Modena e da oggi si è rimesso al lavoro con questo obiettivo. Serve però che alle spalle ci sia una squadra in grado di supportarlo a dovere e metterlo nelle migliori condizioni per permettergli di sbloccarsi.