Ancora tutto tace sulle problematiche delle Fonderie in zona Madonnina e intanto il comune di Modena ha partecipato al bando regionale sulla rigenerazione urbana dell’area delle ex Fonderie di viale Ciro Menotti. L’ obiettivo è quello di ottenere un finanziamento di un milione e mezzo di euro

Mentre ancora resta aperta la questione delle Fonderie cooperative di via Zarlati, tra cattivi odori e amianto, il comune di Modena si è candidato al bando regionale sulla rigenerazione urbana dell’area delle ex Fonderie di viale Ciro Menotti, con l’obiettivo di ottenere un finanziamento di un milione e mezzo di euro. Il rilancio è arrivato sotto forma di una doppia delibera approvata nella seduta del 13 settembre scorso. Il primo stralcio del progetto presentato al bando regionale riguarda esclusivamente il recupero della Palazzina che andrà ad ospitare la sede dell’Istituto storico, con nuovi uffici, aule didattiche, biblioteca e archivio. Prevista anche la conservazione della facciata e la riqualificazione dell’area del monumento dedicato ai 6 operai che persero la vita il 9 gennaio 1950 durante uno sciopero generale. A seguire gli altri interventi previsti, prevedono la riqualificazione di tutta l’area dell’ex stabilimento industriale con la realizzazione di locali da destinare alle attività di ricerca e sviluppo delle imprese nel settore delle nuove tecnologie applicate all’automotive.