Le segnalazioni dei cittadini sulle condizioni di degrado del parco 1° maggio non hanno ancora trovato una risposta. Nell’ultimo periodo i residenti della zona oltre alle condizioni di sporcizia e abbandono lamentano anche un problema di insicurezza
Problemi di degrado tutt’altro che risolti al parco primo maggio di Modena, un’area verde attrezzata confinante con l’omonimo piazzale della stazione delle corriere. Perché ora alla sporcizia e ai segni dei vandalismi e dei bivacchi notturni che hanno colpito anche i cestini sganciati dai pali di sostegno, segno anche di una inciviltà dilagante, si aggiunge anche l’abbattimento delle reti di protezione della struttura più importante per dimensioni dell’area giochi. Il castello per bambini o ciò che rimane, già chiuso da inizio anno perché rotto in diverse parti. Struttura che a causa dell’inagibilità, circondata da una divisoria che impediva l’accesso all’area di pertinenza ma che oggi con la caduta della divisoria, completamente e pericolosamente esposta. Con frammenti di legno di supporto mozzati e appuntiti e tondini di ferro esposti e non protetti. La piccola, e ormai fragile struttura, è insieme al parco che la circonda luogo di bivacco e di spaccio, soprattutto serale. Condizioni favorite anche dall’abbandono dell’area e dagli atti di inciviltà che qui, nonostante l’impianto di videosorveglianza pubblico, continuano a dilagare.