Tanto lavoro sulla fase difensiva nella prima seduta del nuovo tecnico del Carpi. Intanto il Collego di Garanzia del Coni dà il via libera per la riammissione dell’Entella in B

Ha iniziato dalla fase difensiva Fabrizio Castori nelle sue prime due ore e mezza alla guida del Carpi. Con la solita grinta il tecnico marchigiano, arrivato dopo le dimissioni di Chezzi, si è concentrato ieri pomeriggio sui movimenti di una difesa che fin qui ha fatto acqua. Due gol incassati in Coppa Italia, ben 9 in tre gare di campionato. Davvero troppo per un reparto che con Castori nel 2014-15 fu il migliore della storia della B a 22 squadre e che anche l’anno scorso con Calabro al timone fu il quinto meno battuto del campionato. Sabato contro il Brescia, in una gara già di grande valore considerato che anche i lombardi hanno appena esonerato Suazo per affidarsi a Corini, non ci sarà Pezzi, fermatosi di nuovo a Verona, e così Castori a sinistra dovrebbe ridare fiducia a Frascatore, probabilmente in un assetto che prevede Pachonik, Suagher e Poli. Intanto la B è sempre più nel caos. Ieri a sorpresa il Collegio di Garanzia del Coni ha dato ragione all’Entella, che dopo tre diversi ricorsi chiedeva che il -15 inflitto per la questione plusvalenze fittizie al Cesena fosse scontato nel campionato passato e non ora, visto che il Cesena è scomparso ripartendo dalla D. Dopo due no, ieri è arrivato l’ok e così la classifica del campionato passato viene ridisegnata, con l’Entella che si salva direttamente. Il problema è che i liguri, che ora sarebbero la ventesima squadra cadetta, domenica hanno già debuttato in C vincendo a Gozzano. Ora cosa accadrà? Chi ci capisce qualcosa è bravo…