I proprietari delle abitazioni private che hanno subito danni in seguito alle ondate di maltempo avvenute tra il 2016 e il 2017 hanno tempo fino al 23 ottobre per presentare le domande di contributo

C’è tempo fino al 23 ottobre per presentare la domanda di contributo per i danni subiti dalle abitazioni private in seguito alle tre ondate di maltempo che hanno interessato l’Emilia Romagna tra il 2016 e il 2017 e per le quali venne dichiarato lo stato di emergenza nazionale. I risarcimenti per i cittadini degli 88 comuni interessati, ammontano ad oltre 5 milioni e 600 mila euro. Nel modenese hanno presentato le schede di ricognizione dei danni il comune di Modena, quello di Campogalliano, Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo, Polinago, Prignano, Sestola e Zocca. I rimborsi nello specifico potranno coprire l’80% dei danni nelle abitazioni principali, per un massimo di 150 mila euro, che sale ad oltre 187mila euro per le case distrutte o da delocalizzare, e arrivano fino al 50% per le seconde proprietà. Saranno risarciti anche i beni mobili non registrati, come arredi o elettrodomestici, situati nelle abitazioni distrutte o allagate, fino ad un massimo di 1.500 euro.