La Cna Modena interviene in tema di smaltimento rifiuti: secondo l’ente per agevolare le aziende locali, costrette a sostenere costi elevati per esportare prodotti di scarto, è necessario potenziare l’inceneritore di Modena

La Cna di Modena torna a farsi sentire in merito alla necessità delle aziende del territorio di esportare rifiuti in altri paesi. “Qualcosa di assurdo” a detta dell’ente, che considera eccessivi i costi per le imprese – peraltro già pesantemente tassate in questo ambito – e che propone come unica soluzione possibile il potenziamento dell’inceneritore modenese. Il volume di rifiuti industriali prodotti, il fatto di essere la quinta nazione al mondo per recupero e riciclo, le normative comunitarie che porteranno ad una progressiva dismissione delle discariche, fanno sì che l’associazione valuti positivamente un incremento nell’utilizzo degli impianti di incenerimento, specialmente alla luce del contesto odierno. Le moderne tecnologie, secondo la Cna, consentono di limitare le emissioni inquinanti, e di recuperare energia dalla combustione di rifiuti; una linea di smaltimento in più nell’inceneritore di Modena, sostiene l’ente, porterebbe ad una manutenzione continua sull’impianto, che contribuirebbe a ridurre l’inquinamento prodotto, con maggior efficienza e minor impatto ambientale.