La prima trasferta del Modena in campionato si giocherà a Fiorenzuola, una scelta dettata dal fatto che lo stadio Levantini di Lentigione non avrebbe potuto ospitare il grande esodo di tifosi gialloblù

La notizia, in sé, era già stata preannunciata nel momento in cui in serie D sono precipitate tante società blasonate, sulla scia di quanto già accaduto tre anni fa con il Parma. Il Modena, nel girone D, è la nobile decaduta non solo per storia e tradizione ma anche per il grande seguito di tifosi, ben dimostrato dai 7mila spettatori presenti al Braglia nel debutto vincente con la Vigor Carpaneto. Con trasferte comode come quelle che saranno affrontate in questa stagione, saranno in diverse centinaia a mettersi in viaggio anche nelle domeniche in cui capitan Perna e compagni giocheranno lontano dalla propria casa. E in molti stadi delle rivali dei canarini si presenterà lo stesso problema per tutto il campionato: come fare a contenere il grande esodo dei sostenitori del Modena? Già dalla prima trasferta della stagione, quella in programma alle 15 di domenica, ci sarà una modifica: la gara con il Lentigione non si giocherà al “Levantini”, stadio di casa della formazione reggiana, ma al “Pavesi” di Fiorenzuola, più idoneo per gestire il grande afflusso di tifosi gialloblù. È stato proprio il Lentigione a presentare richiesta formale di utilizzo dell’impianto al Fiorenzuola e, una volta ricevuto l’ok dalle varie Questure, dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale del cambio della sede di gioco. Il Modena nel frattempo si è rimesso al lavoro dopo il giorno di riposo concesso da mister Apolloni: allo Zelocchi si sono sfidati in una partitella in famiglia i giocatori non impiegati o subentrati contro la Vigor Carpaneto, con il contributo di diversi giovani della Juniores Nazionale. In prova anche un paio di under classe 2000, che saranno valutati dallo staff tecnico.