Solo ventiquattr’ore separano il Modena dal ritorno in campo in una gara di campionato, dopo quasi un anno di assenza. Alle 15 di domani i canarini ospiteranno al Braglia la Vigor Carpaneto nel debutto in serie D

Riavvolgiamo il nastro: 4 ottobre 2017, Sudtirol-Modena, ultima partita in campionato giocata dal vecchio club gialloblù prima di radiazione e fallimento. Da quel giorno è passato quasi un anno. Niente in confronto all’ultima gara casalinga allo stadio Braglia. Per trovarla bisogna andare ancora più indietro: 30 aprile 2017, Modena-Mantova, festa salvezza in C cancellata dall’estate che segnò l’inizio della fine, prima di tutto con lo sfratto dalla propria casa. Alle 15 di domani, 16 settembre 2018, queste due date ancora ben scolpite nella mente di ogni tifoso saranno eliminate dalla memoria: il nuovo Modena, la società rifondata dopo il fallimento che poche ore fa ha riacquistato anche marchi storici e cimeli del Modena Football Club, è pronto a tornare in campo per iniziare il percorso di risalita verso il calcio professionistico. Ripartirà dalla sua casa, lo stadio Braglia, dove troverà un muro gialloblù sugli spalti: dai 5.573 abbonati ai tanti tifosi che hanno acquistato il biglietto per assistere alla gara della rinascita. Sperando che sia festa, dopo un precampionato non certo all’altezza delle attese. I canarini sfideranno la Vigor Carpaneto, formazione piacentina al suo secondo anno consecutivo in serie D che ha nell’attaccante Rantier il suo faro. Mister Apolloni dovrà fare a meno degli infortunati Cortinovis e Berni e dello squalificato Ferrario. Dalla scelta dell’under classe 2000 da schierare obbligatoriamente dipenderanno almeno un altro paio di valutazioni: in vantaggio sembra esserci la mezzala Messori, con Massaroni e Gerace in panchina, così in difesa potrà esserci spazio per il ’98 Ndoj sull’out destro, opposto al ’99 Zanoni. L’altro under sarà il portiere classe 1999 Piras. Coppa centrale di difesa formata da Gozzi e Perna, con Dierna che spera però in una maglia, mentre la mediana sarà completata da Obeng e da uno tra Pettarin e Boscolo Papo. Tridente con Lauria alle spalle di Ferretti e Baldazzi, come in Coppa contro il Mezzolara, con Sansovini e Montella pronti a subentrare.