I volontari del Centro Fauna Selvatica il Pettirosso hanno portato a termine una nuova avventura. Grazie alla segnalazione di numerosi cittadini sono riusciti a recuperare un capriolo che da quattro anni viveva nei pressi della tangenziale

Il centro fauna selvatica il pettirosso mette a segno un nuovo salvataggio. Questa volta si tratta di un capriolo che da quasi 4 anni viveva in fondo a Viale Gramsci tra la barriera anti rumore della tangenziale e il terrapieno posto dietro ai condomini di via Buozzi. In più occasioni i volontari del centro avevano ricevuto delle segnalazioni circa la presenza dell’animale in zona. Tentare però di catturarlo in quelle condizioni sarebbe stato rischioso per la sua incolumità, per questo motivo hanno dovuto aspettare prima di intervenire. La settimana scorsa dopo la segnalazione di una signora che ha comunicato di aver visto il capriolo tra via Nonantolana e via Albareto e quella di un uomo che ha indicato di aver visto l’esemplare intrufolarsi all’interno dell’area urbana abbandonata della zona, i Volontari del centro Fauna Selvatica il pettirosso si sono immediatamente attivati. La squadra di salvataggio ha organizzato la cattura dell’animale con una rete a scatto anti traumatica nella quale un volontario avrebbe dovuto dirigere l’animale in fuga in modo che si imprigionasse. Il piano si è concluso positivamente e l’esemplare è stato immobilizzato, caricato sul mezzo e portato al Centro per una terapia di sostegno antistress e un periodo di osservazione. Il capriolo prossimamente verrà trasferito al Parco dell’Adamello, insieme ad altri suoi simili recuperati nella nostra provincia.