Dall’Osservatorio Geofisico del Dief arriva un primo bilancio dell’estate 2018. Quest’anno abbiamo avuto 23 giorni consecutivi caratterizzati da una temperatura massima superiore ai 30 gradi. Da venerdì però ci sarà un’inversione di tendenza con l’arrivo di temporali forti e un abbassamento delle temperature

L’estate 2018 è stata caratterizzata da 23 giorni caldi consecutivi, valori che confermano ancora una volta che stiamo vivendo una nuova normalità caratterizzata da una estremizzazione degli eccessi. Secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del dipartimento di Ingegneria di Enzo Ferrari il caldo non è solo più intenso ma è soprattutto più duraturo. Il dato che salta subito agli occhi infatti è la sequenza ininterrotta di giornate calde consecutive, più precisamente dal 22 luglio al 13 agosto,  giornate in cui la colonnina di mercurio ha sempre raggiunto e anche superato i 30 gradi.  Solo in due storiche estati le sequenze calde sono state più lunghe: nel 2003, con 24 giorni di calore ininterrotti e nel 1983, con 25 giorni. Intanto per quanto riguarda le previsioni future il caldo almeno per ora non ha inattenzioni di abbandonarci. Attualmente tiene banco l’anticiclone delle Azzorre, che manterrà le condizioni di tempo stabile fino a giovedì. Nel fine settimana invece il transito di un fronte freddo potrebbe portare temporali forti e un abbassamento di 6 8 gradi della temperatura