Cambiano i protagonisti ma il copione è sempre lo stesso. Un altro caso di maltrattamenti in famiglia si è verificato a Carpi. Questa volta si tratta di una coppia di marocchini classe 1965, entrambi operai del comparto tessile

Il marito era nervoso e così l’ha picchiata. Questa l’unica spiegazione fornita da una donna marocchina residente a Carpi ai carabinieri, dopo che aveva richiesto il loro intervento in seguito all’ennesima aggressione del coniuge. Cambiano i protagonisti ma le storie sono sempre le stesse. Uomini stanchi, annoiati o problematici che sfogano le loro ansie accanendosi fisicamente sulle mogli. Si tratta dell’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia che questa volta vede protagonisti una coppia di marocchini classe 1965, entrambi operai del comparto tessile. Ieri sera in preda ad un momento di ira, per motivi ancora sconosciuti l’uomo ha iniziato a malmenare violentemente la moglie con calci e pugni in faccia. Violenze ormai continue e perpetuate nel tempo alle quali la donna si era abituata senza mai reagire. Ieri sera però dopo l’ennesima aggressione senza motivo ha deciso di fare qualcosa e interrompere queste violenze gratuite. Si è fatta coraggio e ha deciso di richiedere l’intervento dei carabinieri. I militari giunti sul posto dopo aver placato l’ira dell’uomo lo hanno tratto in arresto con l’accusa di per maltrattamenti in famiglia