È morta a Palermo Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia nel ’92. Più volte è stata in visita nel nostro territorio per parlare ai giovani della lotta alla criminalità organizzata

Si è spenta all’età di 73 anni Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo. Era malata e si trovava in terapia intensiva Dopo l’uccisione del fratello, nella strage di via D’Amelio era diventata testimone della lotta alle criminalità organizzate e nel 1995 vicepresidente di Libera, l’associazione anti-mafia fondata da don Luigi Ciotti, di cui era stata nominata presidente onoraria nel 2005. Rita Borsellino in più occasioni è stata in visita nel nostro territorio, al murale di Paolo Borsellino a Carpi, per incontrare alunni e insegnanti delle scuole carpigiane e discutere con loro dell’importanza di combattere la criminalità organizzata. E proprio nella città dei Pio, la sorella del noto magistrato nel marzo del 2016 ha dato vita al centro studio Paolo Borsellino, la prima sede al di fuori della Sicilia, il cui scopo è diffondere la cultura della legalità e creare consapevolezza rispetto al fenomeno mafioso. Per lei infatti era di vitale importanza avere cura dell’educazione delle giovani generazioni, ritenendo che la cultura è uno degli strumenti più importanti per sradicare il fenomeno mafioso.