Scongiurare l’utilizzo del cellulare alla guida. Mentre dal governo si valuta una linea dura con il ritiro della patente a Modena scatta il sequestro del telefonino

Chi usa il cellulare alla guida potrebbe incorrere anche nel ritiro immediato della patente. Questa la nuova direttiva sulla quale sta lavorando il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Modena da parte sua guarda avanti e da diversi giorni ha dato il via ad una nuova direttiva approvata dalla procura che non darà scampo a chi sgarra: le forze dell’ordine in caso di incidenti mortali o di sinistri importanti potranno sequestrare lo smartphone agli autisti. Quello dell’uso degli smartphone mentre si guida rappresenta infatti un’abitudine grave, a cui spesso non diamo il giusto peso. Circa il 20 per cento degli automobilisti è solito effettuare chiamate o mandare messaggi anche al volante. Secondo i dati del Consiglio di Sicurezza Nazionale il 27 per cento degli incidenti automobilistici dello scorso anno sono stati causati dall’uso del cellulare alla guida. Per chi trasgredisce è prevista una sanzione che va da 161 a 646 euro, con la perdita di 5 punti dalla patente. L’articolo 173 del Codice della strada vieta di usare il cellulare e concede solo l’utilizzo dell’auricolare. Per chi ripete la stessa infrazione entro due anni, scattano multe più salate e la sospensione della patente al momento da uno a tre mesi. Intanto la proposta del ritiro immediato della patente era già stata avanzata ma senza risultati