A Pavullo è iniziata la tre giorni di festa Aseop, l’Associazione sostegno oncoematologia pediatrica. A migliaia le persone che hanno invaso Piazza San Bartolomeo per partecipare alle iniziative adatte a tutte le età

Un successo che si rinnova ogni anno, grazie al lavoro di centinaia di volontari, compresi richiedenti asilo, che  hanno contribuito a superare tutte le sfide anche economiche, legate agli obblighi della sicurezza a cui sagre e feste estive sono sottoposte. Ed è grazie a loro, che l’ottava edizione della Festa Aseop è diventata realtà anche in questa estate. Una festa per i 30 anni di Aseop. Fino a domenica sera a Pavullo,  presso Piazzale S. Bartolomeo e Piazza R. Montecuccoli stand. Stand gastronomici con cucina tradizionale e senza glutine, waterball, baby park con gonfiabili e tanta musica. Domenica 12 agosto il Solidarity Moto, il secondo motoraduno organizzato in collaborazione con la Fondazione Marco Simoncelli. Il tutto per sostenere chi da anni come l’Aseop da sostegno concreto ai piccoli malati di tumore e alle loro famiglie. Con servizi ospedalieri ed extraospedalieri tra cui la realizzazione negli ultimi anni, delle Casa di Fausta con 12 appartamenti a Modena. La prima serata della festa Aseop ha visto sul palco anche Matteo Parenti, 21 giocatore e vincitore insieme ad altri ragazzi guariti dal tumore di Modena, del winners  cup, il torneo nazionale organizzato dall’inter con squadra composte da ragazzi colpiti dal tumore e guariti. Una coppa mostrata con soddisfazione dallo stesso Matteo.

Nel video le interviste a:
– Fabio Florini, volontario Aseop
– Matteo Parenti, vincitore Winter Cup
– Erio Bagni, presidente provinciale Aseop