Numerose attività di controllo sono in corso nelle piscine del territorio. A condurle i carabinieri di Carpi e il Nas di Parma con la collaborazione di un perito chimico del Dipartimento di Igiene di Mirandola. Il fine è monitorare la qualità dell’acqua e il funzionamento degli impianti

I carabinieri di carpi vanno in piscina e non certo per rilassarsi. I militari con la collaborazione dei Nas di Parma e di un perito chimico del dipartimento di igiene di Mirandola hanno dato il via a una serie di attività di controllo della qualità dell’acqua delle piscine della zona di Carpi e nei comuni delle Terre d’Argine. Nello specifico le ispezioni hanno riguardato la verifica del corretto funzionamento degli impianti di aspirazione, di ricircolo e di depurazione dell’acqua. Ma anche i corretti requisiti per l’attività di salvataggio, di primo soccorso e di somministrazione di alimenti e bevande. A tal proposito durante i controlli effettuati questa mattina nella piscina di Soliera sono stati riscontrati livelli di cloro più elevati rispetto alla normativa di legge mentre all’interno del bar dello stabile i militari hanno rilevato scarse condizioni igienico sanitarie. È scattata così una denuncia e una multa di mille euro per il titolare dell’impianto. Le attività di controllo sono iniziate alcuni giorni fa e hanno interessato anche la piscina comunale di Carpi dove i militari non hanno riscontrato nessuna criticità, né dal punto di vista della pulizia e della sicurezza degli impianti né per quanto riguarda le irregolarità delle attrezzature di primo soccorso.