A Serramazzoni il gran galà finale con le premiazioni dei primi classificati del concorso internazionale dedicato alla fisarmonica Bruno Serri

Sala polivalente ieri sera a Serramazzoni, per il gran galà finale del concorso internazionale di fisarmonica e composizione musicale intitolato a al maestro Bruno Serri, grande fisarmonicista  serramazzonese . Dopo avere accompagnato le serate di luglio anche in altre località appenniniche il festival, giunto quest’anno alla terza edizione, è tornato per le serata finale a Serramazzoni, comune organizzatore in collaborazione con il salotto Agazzotti di Modena. La minaccia di maltempo ha fatto spostare il palco alla capiente sala Polivalente, dove si sono esibiti i finalisti delle diverse categorie, divisi per età, stili e generi. Compresi ensamble come il New Modern Quartet, giovani veneti di pordenone, ma ognuno con alle spalle una lunga esperienza nella fisamonica. Marco è anche vincitore per la sua età nella categoria folk dove ha trionfato anche la 16 enne maceratese Antonella Grassetto. Dallo stile folk a quello più ricercato della composizione con obbligo di esecuzione. Qui ha trionfato Jacopo Cerpelloni. Per tutti i vincitori premi in denaro, convertibili anche per partecipare ad un grande concorso internazionale russo dove l’iscrizione sarà gratuita per tutti i partecipanti all’edizione 2018 del concorso Bruno Serri. Occhi lucidi in sala per l’esibizione dei grandi di domani, talenti come il giovanissimo Lorenzo Bertone, e Sofia Santorelli, coperta di medaglie prima nella categoria classica e folk.