Un cittadino albanese di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia. Ieri pomeriggio ha aggredito violentemente la moglie ed il figlio di 15 anni che tentava di difenderla

Un altro caso di maltrattamento e di violenza famigliare perpetrato tra le mura domestiche. Con l’aggravante, in questo caso, che a subire la violenza fisica non è stata solo la moglie di un uomo violento ma anche il figlio di 15 anni che aveva tentato di difenderla. Il fatto ieri pomeriggio in un appartamento in zona buon pastore dove un 46 enne albanese ora senza lavoro regolare, vive da anni insieme alla moglie e due figli ora di 4 e 15 anni. Per futili motivi scatta la lite tra i genitori. Che degenera. L’uomo prima si avventa contro la moglie, poi prende un coltello per minacciarla. A quel punto interviene il figlio 15 enne per difendere la madre mettendosi tra i due, ma viene colpito a sua volta. I due provano a chiamare i soccorsi ma l’uomo prende il cellulare della moglie e lo frantuma. Fortunatamente non usa il coltello e sfoga la sua rabbia sferrando un pugno contro il vetro di un mobile, provocandosi una profonda ferita alla mano. A quel punto il figlio riesce a chiamare le forze dell’ordine col suo cellulare. Gli agenti della squadra volente accorrono sul posto e bloccano l’uomo che mentre si reca all’ospedale per farsi medicare. Per alcuni precedenti di violenza contro la persona, non denunciata dalla donna, e per la violenza anche contro il figlio minore, l’arresto scatta immediatamente. Ora dovrà rispondere non solo di maltrattamenti ma anche di lesioni e violenza privata.