Ci spostiamo in appennino dove sono arrivate le esibizioni di Alessandro Vicini, falconiere che di una passione ha ricavato anche una professione

Quello che si posa e osserva dal tetto di una casa di Montecreto il panorama è un esemplare giovane di Falco Lanario, falco d’alto volo, estremamente rapido e veloce soprattutto quando avvista le possibili prede che per lui significano cibo. Tra le sue preferite ci sono piccoli volatili, come pernici che in appennino abbondano. Non a caso Alessandro Vicini, proprietario ma soprattutto amico intimo del rapace tiene per accompagnarlo ed invitarlo a spiccare il volo, un fantoccio con piume di uccello. Per lui la vita con i falchi, ne possiede diversi esemplari, è una passione, sfociata da alcuni anni anche in lavoro. Per la sua natura predatoria il falco viene utilizzato, anche per l’allontanemento naturale dai piccioni. In un rapporto tra falco e uomo che non è mai di coercizione e d’obbligo. Il falco vince la distrazione della gente e accetta di partecipare all’esibizione con cerchi di fuoco, spettacolo che Alessandro Vicini porta in giro questa estate con i suoi collaboratori. Il falco che a tratti si allontana, non perde mai di vista alessandro a lo aiuta a rendere emozionante ed unico lo spettacolo lanciandosi con precisione millimetrica nei cerrchi di fuoco. In un armonia tra uomo e animale che rimane selvatico basata sulla fiducia e sul rispetto che non può mai, nemmeno un istante venire meno. In un repporto che avviene non dalla nascita ma soltanto dopo a che l’animale ha ricevuto l’imprinting della madre.

Nel video l’intervista a Alessandro Vicini, Falconiere