Nel periodo estivo crescono i disagi per i pazienti che devono affrontare nel reperimento delle terapie presso le farmacie ospedaliere. Arriva la denuncia di Federfarma Emilia Romagna

Il periodo estivo è sinonimo di disagi anche per chi soffre di una patologia cronica e per ritirare le terapie necessarie si deve recare nelle farmacie ospedaliere. Si tratta spesso di un vero e proprio viaggio della speranza, in particolar modo per gli anziani, costretti a spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere gli Ospedali di riferimento. Ecco dunque che arriva in maniera decisa la denuncia di Federfarma Emilia Romagna, l’associazione dei titolari di farmacia che tuona sul caso. Sono ancora tanti, troppi, i farmaci  reperibili solamente nei punti di distribuzione ospedalieri e non nella comune farmacia più vicina a casa. Il tema è da tempo al centro di un braccio di ferro tra la Regione e l’associazione di categoria. Soprattutto in estate, quando la città si svuota e le reti di aiuto si allentano, sono tantissimi i pazienti che chiedono supporto. Nel 2017 Federfarma ha sottoscritto un nuovo accordo con la Regione per favorire tale distribuzione attraverso la cosiddetta Distribuzione per Conto: un servizio che permette di trovare nelle farmacie più vicine a casa i farmaci prima reperibili solamente nei punti ospedalieri. Tuttavia, ancora oggi, il problema è all’ordine del giorno.