Ieri sera il Consiglio comunale di Modena ha approvato la convenzione per la cessione ai costruttori, da parte del Comune, delle aree nelle quali saranno costruiti i primi 125 alloggi del contestato comparto Vaciglio-Morane

Un voto che anche in questo caso ha diviso il consiglio. Con la maggioranza di PD Articolo 1 decisa ad andare avanti nella realizzazione del comparto da 544 nuove case dell’area Morane-Vaciglio e dall’altro tutta l’opposizione dal M5S a Forza Italia, Lega Nord ed energie per l’Italia a dire no. Sul tavolo c’è la convenzione per concedere in diritto di superficie alla Modena Estense Spa due lotti di proprietà comunale per la realizzazione dei primi  125 alloggi previsti. Abitazioni in alta classe energetica divisi in 5 nuove palazzine da 6 piani che sorgeranno su in terreno oggi ancora prato. La metà appartamenti destinati alla vendita e l’altra all’affitto nei parametri del cosiddetto social housing, con canoni calmierati e spazi comuni. Elementi specificati dall’Assessore Anna Maria Vandelli nella presentazione della delibera. Anticipata dall’approvazione un emendamento di Art.1 – Mdp – Per me Modena, illustrato dal capogruppo Paolo Trande. Elementi contestati dall’opposizione perché irrealizzabili ed utili solo a coprire con un vestito social e ambientalista una cementificazione su terreno vergine.

Nel video intervista a:
– Michele Tropea, Dirigente servizio politiche abitative Comune di Modena
– Paolo Trande, Capogruppo Art 1 Mdp
– Mario Bussetti, M5S
– Andrea Galli, Forza Italia