Gusto, musica, mercato ed esposizione di animali esotici. Tutto questo è la 148esima edizione della Fiera di San Giovanni a Spilamberto. Grande protagonista dell’evento l’aceto, con il famoso Palio, che ha segnato numeri record

Ha riempito di nuovo le strade del centro l’appuntamento più atteso di Spilamberto: la fiera di San Giovanni, arrivata alla 148esima edizione, ha riportato bancarelle, gusto e musica. Ma l’evento è famoso soprattutto per attirare moltissime persone con la passione per l’oro nero: è arrivato alla 52esima edizione l’atteso e sentito Palio di San Giovanni, che premia i migliori produttori di aceto balsamico tradizionale. Quest’anno sono stati ben 1451 i campioni raccolti, un centinaio in più di quelli dell’anno scorso. È stato un produttore di Cavezzo, Enzo Bulgarelli, ad aggiudicarsi il Palio. Ma oltre agli appassionati di aceto, in tanti sono venuti anche da altre città e paesi per passeggiare tra i banchi, gustare le specialità del territorio o guardare incuriositi gli animali esotici esposti in un’area dedicata.

Nel video intervista a Roberta Sirotti, Consigliere della Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale