Ad un anno dall’introduzione delle nuove normative sulla sicurezza degli eventi pubblici, il sindaco Muzzarelli scrive al ministro Salvini, affinché queste vengano riviste al fine di non penalizzare i piccoli comuni

Serve una verifica dei risultati raggiunti con l’applicazione delle nuove norme sulla sicurezza degli eventi pubblici. Questa la richiesta avanzata dal sindaco Giancarlo Muzzarelli e condivisa dai sindaci dei principali comuni del territorio, rivolta al ministro dell’interno Matteo Salvini. Ad oltre un anno dall’introduzione delle nuove disposizioni su Safety e Security per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, il primo cittadino evidenzia come questi provvedimenti non sono sempre adattabili a tutti i tipi di eventi, ma spesso mettono a rischio l’evento stesso in quanto gli organizzatori devono fare i conti con le ingenti risorse richieste. La circolare in questione infatti ha cambiato i parametri di valutazione di rischio degli eventi pubblici, facendo diventare obbligatori, anche per le manifestazioni di piccole dimensioni, i presidi di sicurezza: dal servizio d’ordine affidato a professionisti, all’adozione di barriere per delimitare l’area, oltre che il controllo e il monitoraggio nei varchi di ingresso. Muzzarelli conclude la sua lettera chiedendo una verifica delle disposizioni in modo da individuare soluzioni valide per non limitare le iniziative culturali e ricreativi tradizionali dei comune.