Le fonderie cooperative continuano a far discutere e i membri del comitato salute e ambiente hanno organizzato una raccolta firme per dire no alla delocalizzazione dello stabilimento. Sul caso è intervenuta la consigliera regionale del Movimento Cinque stelle, Giulia Gibertoni con una interpellanza in regione

La delocalizzazione delle Fonderie Cooperative di Modena dal quartiere Madonnina a Navicello continua a far discutere. Questa volta ad intervenire è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Giulia Gibertoni che con una interpellanza in viale Aldo Moro ha chiesto alla giunta di intervenire per cercare una soluzione e per far sentire la propria voce. I rappresentanti dei comitati di Salute e Ambiente evidenziano come a Navicello siano già presenti due aziende di zincatura, catalogate al pari delle fonderie come aziende insalubre, e che l’accumulo degli inquinanti andrebbe a creare un mix di molecole organiche/inorganiche dannose per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Per dire no alla delocalizzazione hanno dato vita ad una petizione online e per la giornata di domani saranno in piazzale Alessandrini a Nonantola per una raccolta firme.

Nel video l’intervista a Giulia Gibertoni, Consigliera Regionale Movimento Cinque Stelle