Il Comitato Viale Gramsci e dintorni commenta le parole del Prefetto sulla partecipazione dei cittadini al controllo del territorio e segnala che i problemi non sono cambiati

C’è la prostituzione all’Erre nord e lungo via Canaletto, cosi come rimangono gli spacciatori africani sulle panchine inizio viale ed i tossicodipendenti nel parchetto del l’estremo nord del viale gramsci verso la tangenziale che non è illuminato e che se di giorno è così di notte diventa buio ed off limit. Una situazione che fa da sfondo alla ripresa delle passeggiate, che guai a chiamarle ronde, dei cittadini del quartiere riuniti dal Comitato Viale Gramsci e dintorni che recentemente ha contribuito anche l’attività legata ai gruppi di controllo già attivi. Tanto per dire che qui si scende in strada per la legalità con metodi che la rispettano a pieno e che la sicurezza partecipata che più volte il Prefetto ha richiamato è realtà. E mentre si attende il potenziamento o l’installazione dell’illuminazione ai due estremi del viale qui i problemi continuano in quello che viene definito un quadrilatero compreso tra inizio viale gramsci,erre nord, parco XII aprile e via Attiraglio.

Nel video l’intervista a Marcello Costantino, Comitato Viale Gramsci e dintorni