L’assessore all’ambiente ha spento le speranze dei residenti vicino alle Fonderie: gli odori rimarranno finché l’industria resterà in via Zarlati. I cittadini, preoccupati per la loro salute, dall’inizio del mese continuano a chiedere un incontro urgente con l’amministrazione che ancora non è avvenuto

Ribadisce la sua posizione l’assessore all’Ambiente Alessandra Filippi. Le sperimentazioni sulle Fonderie di via Zarlati proseguono ed hanno abbattuto le emissioni, ma i cattivi odori si sentono e continueranno a sentirsi finché l’industria non verrà spostata. Non vedono consolazione i residenti della Madonnina che con l’avvicinarsi dell’estate avranno più occasioni per stare all’aperto, in prolungato contatto con cattive esalazioni. Un contatto che non verrà risolto se non nel 2022, quando diventerà il testimone di un’altra zona, individuata a Navicello senza il benestare del sindaco di Nonantola. E sono finora rimaste inascoltate le richieste del comitato Respiriamo Aria Pulita, che oltre ad un controllo 24 ore su 24 delle emissioni, aveva chiesto un incontro urgente con l’amministrazione. Con il risultato che i cittadini a ridosso delle fonderie continuano a rimanere senza risposte e in balia della preoccupazione riguardo la loro salute.

Nel video intervista a Alessandra Filippi, Assessore all’ambiente