In attesa degli interventi del Piano Periferie, l’area dell’ex mercato bestiame, dove dovrà sorgere il data center, è fonte di pericolo e paura per i residenti a causa della diffusione di spaccio e prostituzione

Il presidio fisso di Polizia Municipale attivato nei primi giorni di maggio all’Erre nord non c’è più e oggi, spaccio e prostituzione nella zona  dilagano ancora. In ogni ora del giorno ma soprattutto della sera quando dalle 21 le prostitute iniziano a scendere in strada trasferendosi a piedi da viale Canaletto verso via Finzi. Un via vai ed una presenza di soggetti poco tranquillizzante che esaspera anche i residenti di via Rubes Triva dove i balconi degli appartamenti e le finestre della scuole Marconi si affacciano direttamente sull’area che da dieci anni attende una riqualificazione mai avvenuta e che stando al Piano Periferie dovrà ospitare il nuovo data Center. Qui quando scende la notte, l’accesso alla via per i residenti non è illuminato ma anche durante il giorno i problemi non mancano e i residenti hanno paura. E oltre al timore delle presenze indesiderate e dello spaccio sotto casa c’è il senso di impunità e che questi spacciatori dimostrano e ci viene raccontato da chi da residente ne è involontario testimone.

Nel video l’intervista a un residente