Dopo 6 anni di assenza i biancorossi torneranno sul nostro Appennino da metà luglio: la società ha scelto Fanano per preparare la quinta stagione in B

Il Carpi torna in Appennino per il ritiro estivo. Manca solo l’annuncio ufficiale, ma è Fanano la location scelta dalla società biancorossa per preparare il quinto campionato cadetto della storia. Nei giorni scorsi una delegazione è salita in Appennino per visionare l’albergo, il Park Hotel utilizzato anche dal Modena negli ultimi anni, e il campo “Lotta”, dove si svolgeranno gli allenamenti agli ordini del nuovo tecnico Marcello Chezzi. Sarà un ritorno a 6 di distanza dall’ultima volta sulle nostre montagne: era l’estate del 2012 e il Carpi affidato a Gabriele Cioffi, che come Chezzi era privo di patentino e venne affiancato da mister Tacchini, preparava il suo secondo campionato di fila in Prima divisione nel quartier generale di Montese. In quell’estate, la quarta di fila a Montese per il Carpi, venne forgiata la squadra che poi a giugno avrebbe vinto la finale playoff contro il Lecce, conquistando lo storico salto in B. Da allora il Carpi ha scelto il Trentino o le Marche per i ritiri: nel 2013 fu Brentonico a ospitare la squadra di Vecchi, poi l’anno dopo, quello della promozione in A, si lavorò a Urbino, quindi ancora Urbino con Valdaora nel 2015, quindi Pergine Valsugana e Fai della Paganella la scorsa estate. Il Carpi dovrebbe come al solito radunarsi in sede nella seconda settimana di luglio, svolgendo i primi allenamenti e i consueti test fisici preliminari all’antistadio, prima di trasferirsi a Fanano fra il 10 e il 15 di luglio, per due o tre settimane, anche perché già l’11 agosto dovrebbe esserci il debutto in Coppa Italia, mentre venerdì 24 scatta la B.