Giornata movimentata a Modena per i lavoratori del trasporto pubblico locale che hanno dato vita ad uno sciopero di 24 ore. Al centro della protesta ancora una volta la scarsa manutenzione dei mezzi che mette in pericolo autisti e utenti

Lunedì nero per il trasporto pubblico urbano e extraurbano. Questa mattina i lavoratori Seta hanno incrociato le braccia per un nuovo sciopero.  Ancora una volta al centro della protesta la scarsa manutenzione dei mezzi. I quattro autobus andati a fuoco nel giro di qualche settimana hanno creato scompiglio tra i lavoratori, che continuano a non sentirsi sicuri e che chiedono delle risposte immediate. Puntano il dito in particolar modo contro una mala gestione dell’Azienda di Trasporto Pubblico Emiliana e in risposta al presidente Vanni Bulgarelli che parla di un bilancio positivo per cinque anni consecutivi sottolineano che gli sforzi della gestione non dovrebbero essere finalizzati esclusivamente a fare quadrare i contri ma a tutelare la sicurezza di utenti e autisti. Dalla stazione delle Corriere di Modena lavoratori e sindacalisti hanno dato vita ad un corteo lungo la Via Emilia, per poi raggiungere Piazza Grande, dove hanno chiesto un incontro immediato con l’amministrazione per avere risposte concrete e risolutive.  Il sindaco Muzzarelli  non si è fatto vedere e al suo posto è sceso in Piazza  l’Assessore Andrea Bosi.