I chioschi del Parco delle Rimembranze non trovano pace. I gestori privati ancora non hanno avuto la concessione edilizia dal Comune e dunque, dopo più di dieci mesi dal loro dissequestro, i lavori non possono prendere il via

Anche per questa estate i modenesi dovranno fare a meno dei Chioschi del Parco delle Rimembranze. Manca la c.d. autorizzazione ai lavori che deve fornire il Comune, documento da allegare poi alla pratica per la Soprintendenza, che a sua volta darà il via per la ripartenza delle opere. Tempi lunghi che impediscono anche nella migliore delle ipotesi una riapertura imminente. Dopo più di dieci mesi dal loro dissequestro, la situazione è ancora ferma e nessun cantiere è partito per rimettere in piedi le strutture fatiscenti proprio perché il Comune non ha ancora completato gli adempimenti a suo carico. Con la conseguenza che i gestori privati pronti a ripartire sono impossibilitati a farlo. E intanto l’intera zona verte nel cuore della città verte in stato di degrado e abbandono.

 

Nel video l’intervista a Gianluca Venturelli, Proprietario del Chiosco Bobotti