Nell’area comunale dell’ex mercato bestiame, aumenta il degrado. La zona dove è prevista la realizzazione dei primi progetti del piano periferie è terra di nessuno

Questa volta sbandati ed avventori non si sono limitati a scavalcare il cancello per entrare, da lato più a sud verso via Canaletto, nell’area dell’ex mercato bestiame ed ex mercato ortofrutticolo. Ieri hanno letteralmente rotto il lucchetto che ne delimita l’entrata. All’interno i resti vecchi e nuovi di bivacchi in quest’area patrimonio pubblico abbandonata da troppi anni. Cuscini, giacigli di fortuna, bottiglie di birrà, taniche incendiate. All’interno ed all’esterno degli ex magazzini del mercato ortofrutticolo. Dova anche anche tombini e botole di ghisa sono state rubate, lasciando aperti pericolose cavità. Di quest’area di proprietà comunale che scorre lungo l’asse di via del mercato, che dal 1999 attende una riqualificazione, e che oggi è al centro dei progetti del piano periferie, già c’eravamo già occupati. Per segnalarne lo stato di abbandono e di degrado causato dall’essere diventata negli anni rifugio di spacciatori, tossicodipendenti e stranieri irregolari. E la risposta è stata sempre quella. Il Piano periferie risolverà tutto, recuperando i 18 anni di ritardo causati dal nulla di fatto del Piano di riqualificazione ferroviaria del 1999.  Ma in attesa che qualcosa si muova, dopo 15 anni di abbandono e di stallo, i residenti da anni segnalano il degrado l’occupazione del lungo edificio che un tempo ospitava stalle ed uffici del mercato bestiame e poi la direzione del mercato ortofrutticolo, abbandonata dal Comune ma allo stesso tempo da anni occupata abusivamente da balordi. Qui, nei progetti del piano periferie, dovrebbe sorgere la cosiddetta scuola innovativa. Ma ancora oggi è un mix di degrado ed abbandono che negli anni l’hanno distrutta all’interno e logorata all’esterno, con infiltrazioni di acqua in tetti e muri che si sbriciolano. E il cancello che ne delimita l’accesso sud, oggi teoricamente chiuso e aperto forzatamente da balordi dovrebbe essere, nel piano periferie, il nuovo accesso pedonale che dovrebbe immettere all’area del data center oggetto dei giorni scorsi del bando per la realizzazione ma che oggi, si presenta ancora in questo stato.