In occasione delle celebrazioni per il 73esimo anniversario della Liberazione il partigiano modenese Bruno Vescovini, 91 anni, ha fatto sentire la sua voce. Nel quartiere Madonnina ha consegnato la sua testimonianza a numerosi bambini delle elementari

Nell’ambito delle celebrazioni per  il 73esimo anniversario della Liberazione dell’Italia, a Modena non manca il ricordo dell’unico partigiano sopravvissuto, il 91enne Bruno Vescovini,  con la sua testimonianza fatta del ricordo di quei terribili anni e dei compagni impiccati e fucilati ai lati delle strade, che diversamente da lui non ce l’hanno fatta. Piazza Alessandrini è stata un emozionante punto di incontro tra due generazioni tra loro molto distanti. Le quinte elementari delle scuole del quartiere e il partigiano libero hanno celebrato il ricordo della Liberazione davanti al monumento dei Caduti durante la guerra. Magliette con la stampa della colomba della pace, volute dallo stesso Vescovini, sono state distribuite ai bambini, che si sono cimentati in cori e narrazioni contro la guerra. E parla proprio di amore e di pace il messaggio che Bruno ha consegnato alle nuove generazioni: un insegnamento cristiano che ha fatto caro per la vita.

Nel video l’intervista a Bruno Vescovini, Partigiano liberi