I Carabinieri della Compagnia di Carpi con la collaborazione dei militari di Concordia sono riusciti a trarre in arresto due bande di nordafricani che lo scorso 6 aprile si erano scontrate a colpi di coltello in un casolare di Concordia sul Secchia. Nella colluttazione un 35enne senegalese era stato accoltellato all’addome con l’obiettivo di ucciderlo

Un incontro in un capannone isolato tra due bande di nordafricani per contrattare uno scambio illecito di droga, poi un diverbio e infine una violenta colluttazione che si è conclusa con l’accoltellamento all’addome di un senegalese di 35 anni irregolare sul nostro territorio. La vicenda risale alla sera del 6 aprile scorso ed è avvenuta nella zona rurale di Concordia Sul Secchia. I carabinieri di Carpi grazie alla collaborazione con i militari della compagnia di Concordia, in meno di un mese, sono riusciti a risalire ai responsabili dell’aggressione e a trarre in arresto le due bande. Durante le perquisizioni all’interno del casolare è stato rinvenuto il coltello utilizzato per l’aggressione a anche una pistola scacciacani nascosta nell’automobile della banda di senegalesi. I militari sono riusciti a risalire a tutti i diretti interessati: sono finiti in manette i due marocchini di Modena e Gorghetto di Bomporto, entrambi con numerosi precedenti di polizia che operavano tra Veneto e Trentino e considerati gli autori dell’aggressione. Uno di loro era pronto ad allontanarsi dalla nostra Provincia per dirigersi in Trentino dove una donna era disposta ad offrirgli ospitalità. È stato arrestato anche il senegalese ferito. Il 35enne al momento si trova ricoverato al Policlinico di Modena per le gravi ferite riportate. Tutti gli indagati risultano senza regolare permesso di soggiorno.

Nel video l’intervista a Tenente Alessandro Iacovelli, Comandante Compagnia Carabinieri di Carpi